Tab Article
Il volume affronta tre aspetti che sembrano scomparsi nell'attuale dibattito urbanistico italiano: l'individuazione dei principi della composizione urbana (la riorganizzazione delle funzioni nello spazio, la ricostruzione della forma, i rapporti con l'ambiente), la sequenza logica attraverso cui tali principi s'intrecciano (traducendosi in grandezze definite per il progetto urbanistico] e il metodo di costruzione del piano. La prima parte di Roberto Cassetti si concentra, tentando di ridurle all'essenziale, sulle ampie direttrici che hanno modellato (e rimodellano] la scena urbana e sull'idea di città che hanno espresso, per tessere la tela di pensiero e operativa valori, principi, modelli di composizione spaziale - della "Nuova Modernità" che investe oggi il governo di città e territori "in transizione", ben diversamente dalle molteplici "urbanistiche" che pur continuano a imperversare sulla scena urbana. Nella seconda parte invece Pier Luigi Paolillo, attraverso numerosi passaggi di metodo, esempi e casi, individua una differente impalcatura razionale di costruzione del piano che - attraverso l'utilizzo e la gestione dell'enorme massa di dati oggi disponibili, e muovendo dalla costruzione d'una solida base quantitativa di coerenze - consenta di giustificare le azioni, i progetti, le norme, identificando e indirizzando i percorsi, le regole spaziali, le competenze, i soggetti della scienza urbanistica.